lunedì 3 settembre 2012

Dumbo

In questo periodo tra i tormentoni delle nostre serate (insieme agli aristogatti e ad heidi) c'é anche Dumbo. Così la mamma ha avuto modo di riguardarselo, e riguardarselo, e riguardarselo...e guarda che ti riguarda ha cominciato a farci un sacco di riflessioni...(in mancanza di altri spunti, la mente si occupa come può!).
La più ovvia ed evidente a tutti : Dumbo come icona del "diverso", che fa paura e che, non essendo compreso, viene emarginato, allontanto e deriso, con la morale finale in cui l'elefantino prende la sua riscossa mostrando che la sua "diversità" é in realtà un vantaggio.
Seconda chiave di lettura che credo sia evidente solo per le mamme di bimbi "diversi"...qual'é il problema fondamentale di Dumbo? Le sue grosse orecchie, in quanto tali, ma soprattutto come causa di goffaggine e incidenti che lo rendono ridicolo agli occhi degli altri.
Ma, vedendo il povero Dumbo che inciampa nelle orecchie (alla parata e poi durante lo spettacolo dove rovina il numero degli altri elefanti), a voi, la prima cosa che vi viene in mente non é : "insegnamogli a tenere quelle orecchie fuori dai piedi!" ?
Invece nessuno si sogna di insegnargli niente e lo "degradano" a pagliaccio...
Una grande metafora della vita, non vi pare?
Anche noi supereroi cromosomici siamo spesso goffi e buffi, ma per fortuna negli ultimi tempi invece di lasciarci da una parte, ci sono tante persone che si inpegnano ad insegnarci e spegarci le cose con pazienza con il risultato che impariamo a muoverci nella società, a leggere, scrivere, cucinare, trovarci un lavoro...insomma, se qualcuno gli avesse fatto qualche seduta di psicomotricità,; forse Dumbo non avrebbe avuto nemmeno bisogno di volare per crearsi il suo spazio nel circo!